Movimento letterario sorto dopo il 1945 per opera di Isidore Isou. Teorizza la
"dimensione visiva" della lettera, attuata mediante una scomposizione della
parola e una successiva valorizzazione delle diverse lettere, scritte
individualmente in caratteri e grandezze diverse. Il
L. venne
inizialmente praticato in letteratura; poi, dal 1950, venne applicato anche in
ambito figurativo, in area di ricerca astratta e di definizione di linguaggi
assolutamente non figurativi. Rientrano in tale produzione di
L.
figurativo: le sigle di Capogrossi, le scritture di Tobey, la firma di Mathieu,
la calligrafia di Serpan, i graffiti di Noel, i "segni" di Hartung, ecc.
Notevoli sono i punti di contatto con il segnismo o arte segnica.