Avventuriero italiano. Stabilitosi a Ginevra, abiurato il Cattolicesimo,
aderì al Calvinismo pubblicando numerosi scritti di polemica
anticattolica, tra i quali
Vita di Sisto V. Durante il soggiorno a
Ginevra,
L. svolse anche incarichi diplomatici per conto di Venezia,
della Francia e del granduca di Toscana. Processato per diffamazione del
protestantesimo e per malcostume (1679),
L. si trasferì a Parigi,
dove gli fu posto come condizione dell'interessamento di Luigi XIV il ritorno al
cattolicesimo. Dopo aver rifiutato di accettare tale condizione,
L.
abbandonò la Francia e riparò a Londra (1680). Qui ottenne da
Carlo II l'incarico di scrivere il
Teatro britannico (1682). Bandito
dall'Inghilterra, a causa dell'eccessiva polemica anticattolica, fu accolto in
Olanda (1683) dove passò gli ultimi anni della sua vita. Tra le opere:
Teatro belgico; Teatro gallico; Ragguagli istorici e politici; Dialoghi
politici; L'Italia regnante (Milano 1630 - Amsterdam 1701).