Scrittrice inglese. Nata in Iran, visse in Rhodesia (oggi Zimbabwe) fino al 1949, anno
in cui si trasferì in Inghilterra. L'Africa fece da sfondo al romanzo d'esordio
L'erba
canta (1950) e ai
Racconti africani (1951), undici storie ambientate nella
Rhodesia degli anni in cui la questione razziale iniziava a scuotere anche le coscienze
dei coloni. Apertamente critica nei confronti della politica dell'apartheid, nel 1956
la
L. fu dichiarata indesiderata sia in Zimbabwe sia in Sudafrica, e poté farvi
ritorno soltanto dopo trent'anni.
Sorriso africano (1992) fu il resoconto dei
quattro viaggi nello Zimbabwe compiuti dopo l'esilio. Fra le sue opere, che perlopiù
indagano la vita - quotidiana, sociale e psicologica - delle donne, fu di fondamentale
importanza il ciclo di cinque romanzi
I figli della violenza (1952-1969), in gran
parte autobiografico. Il ciclo racconta la maturazione della protagonista, Marta, seguita
dagli anni dell'infanzia e adolescenza (
Marta Quest, 1952) a quelli del matrimonio
(
La noia di essere moglie, 1954), a quelli dell'impegno e della maturità londinese
(
La città dalle quattro porte, 1968). Il tema del femminismo entro la cornice della
società borghese è centrale nel
Taccuino d'oro (1962), che narrativamente si discosta
dalla formaa ottocentesca dei romanzi precedenti. Seguirono le commedie
Discesa all'inferno
(1971) e
Memorie di un sopravvissuto (1974) e i romanzi fantastici del ciclo
Canopo
in Argo: archivi (1979-1983). Tornò al romanzo di stampo realistico con
I diari di Jane
Somers (1983) e
Se gioventù sapesse (1984), che trattano il tema della vecchiaia, cui
seguirono:
La brava terrorista (1985);
Mia madre (1986);
Il quinto figlio
(1988), nel quale venne affrontato il tema dell'handicap;
Martha Quest (1991);
Un
matrimonio per bene (1992);
Racconti londinesi (1993);
Echi della tempesta
(1994);
Amare, ancora (1996);
Mara e Dann (1999);
Ben nel mondo (2000);
Il sogno più dolce (2001);
La storia di un uomo che non si sposava (2002);
Le prigioni che abbiamo dentro (2003), che raccoglie una serie di cinque lezioni
radiofoniche che la
L. tenne presso l'ente radiotelevisivo canadese (CBC) nel 1985;
Le nonne (2003);
Sorriso africano (2004);
La storia del generale Dann, della
figlia di Mara, di Griot e del cane delle nevi (2005), sequel di
Mara e Dann.
Nel 1994 fu pubblicato il primo volume dell'autobiografia della scrittrice,
Sotto
la pelle, a cui seguì il secondo volume,
Camminando nell'ombra. Nel 2001 le venne
conferito il Premio Grinzane Cavour e nel 2007 il Premio Nobel per la letteratura (n. Kermanshah, Iran 1919).