Scultore e architetto italiano. Per incarico del Consiglio dei Dieci, che lo
aveva richiamato da Ferrara, ove si trovava in esilio protetto dagli Estensi,
portò a termine la fusione del celebre monumento equestre di Bartolomeo
Colleoni, lasciata incompiuta alla morte del Verrocchio, e ne compose il
basamento. Ne trasse tale notorietà da essere soprannominato
Alessandro del Cavallo. Come architetto è prova del suo talento la
chiesa di Santa Giustina a Padova di cui è particolarmente ammirato
l'interno (Venezia 1465-1523).