Rivista letteraria italiana fondata a Firenze nel 1903 da Giovanni Papini e
Giuseppe Prezzolini. Esercitò una certa influenza nel rinnovare la
cultura italiana nei primi anni del Novecento accogliendo motivi nietzschiani e
bergsoniani. In letteratura si orientò verso la poesia "filosofica" del
Romanticismo inglese e tedesco. Fu sciolta nel 1907 in seguito a disaccordi fra
i fondatori. Prezzolini e L. Russo ripresero poi la testata nel 1925.