pittore italiano. Isabella d'Este, di cui era pittore di corte, lo inviò
a Firenze e a Roma, perché studiando il Perugino, Raffaello e
Michelangelo potesse trovare i modi di un rinnovamento del clima artistico
mantovano, tutto dominato dalla personalità di Lorenzo Costa. Ma
dall'influenza di quest'ultimo l'artista non riuscì ad affrancarsi. tra
le scarse opere pervenuteci, gli affreschi nella scalcheria del palazzo ducale
di Mantova e i dipinti
Calunnia di Apelle, Gara tra Apollo e Pan, Scena
mitologica (Mantova 1489 - dopo il 1537).