Uomo politico italiano. Di professione commerciante, conobbe Mazzini in
occasione di un viaggio a Londra (1847). Fu tra i difensori della Repubblica
Romana (1849), incaricandosi di imbarcare a Livorno la legione Manara. Alla
caduta della Repubblica si rifugiò a Costantinopoli e nel 1850 fu
incaricato da Mazzini di avvicinare il patriota ungherese L. Kossuth,
accompagnandolo l'anno successivo negli Stati Uniti. Fu poi presente al
tentativo insurrezionale mazziniano, organizzato a Genova nel 1853, e il cui
fallimento lo costrinse a riparare nuovamente in Turchia. Soprannominato
"banchiere della rivoluzione italiana", nel 1857 contribuì
finanziariamente all'allestimento della spedizione di Pisacane. Nel 1860 fece
ritorno in Italia e nel 1885 fu eletto Gran maestro della massoneria (Livorno
1822 - Firenze 1906).