(detto). Attore francese. Di umili origini, fu notato da Voltaire mentre
recitava in compagnie di dilettanti e da lui raccomandato alla
Comédie-Française nel 1750; dotato di grandi doti drammatiche,
esercitava un magnetismo straordinario sul pubblico, che gli tributò
grandi trionfi. La gelosia e l'invidia dei rivali ostacolarono notevolmente la
sua carriera, che tuttavia fu brillantissima; Voltaire lo considerava il
migliore interprete delle sue tragedie che preparava con grande scrupolo;
contribuì inoltre ad una maggiore storicizzazione dei costumi, e a una
rivalutazione del ruolo sociale dell'attore (Parigi 1729-1778).