Musicista italiano. Organista della cattedrale di Bergamo, fu maestro di
cappella dell'Accademia dello Spirito Santo a Ferrara e nel 1672 gli venne
affidata la direzione del conservatorio dei Mendicanti di Venezia.
L.,
che si occupò anche di musica sinfonica e cameristica, fu certamente uno
dei più degni maestri dell'opera barocca veneziana. Celebri furono le sue
suonate da chiesa che rappresentano senza dubbio l'antecedente del concerto
grosso; particolarmente importanti le
suonate a tre, soprattutto
perché furono poi raccolte dalla scuola bolognese. Nella sua produzione
teatrale, la ricchezza dell'elemento strumentale è notevolissima; esso
verrà in seguito utilmente elaborato da artisti più vicini a noi
(Scarlatti) (Clusone, Bergamo 1626 - Venezia 1690).