Studioso, critico e storico francese. È uno fra i più grandi
storici moderni della Rivoluzione Francese, che egli considerava dal basso,
dall'angolo visuale delle masse contadine studiate nella loro varietà,
nelle loro aspirazioni pre-capitalistiche e nella loro forza rivoluzionaria.
Tutte queste idee critiche sono sostenute da
L. nella sua celebre tesi di
dottorato su
I contadini del Nord durante la Rivoluzione (1924). Tra le
sue altre opere ricordiamo:
La Rivoluzione francese (1930);
La grande
paura (1932);
I Termidoriani (1937);
Il Direttorio (1946)
(Lilla 1874 - Billancourt, Parigi 1959).