Generale francese. Durante la Rivoluzione, comandante della Guardia nazionale,
partecipò alle campagne contro l'Austria e la Russia. Fu agli ordini di
Moreau nel 1801. Dichiaratosi in favore del suo comandante durante il processo
intentato contro quest'ultimo, fu radiato dall'esercito ed esiliato a Bourges.
Luigi XVIII lo reintegrò nel grado e lo nominò conte. Nel 1815
rifiutò in un primo tempo di riconoscere la sovranità di
Napoleone, ma finì per accettare il comando del Corpo di esplorazione del
Giura. Fu uno dei primi a sottomettersi al governo reale (Besançon 1759 -
Belfort 1815).