Pittore francese. Stabilitosi a Parigi nel 1901, contemporaneamente a Gleizes,
Léger e Delaunay,
L. collaborò alla definizione del
cosiddetto "cubismo orfico" (1910). Tale corrente figurativa, recuperando la
tradizione dei Nabis e del neoimpressionismo affermava il valore di una pittura
assoluta, autonoma e indipendente dalla natura, fondata su puri rapporti di
misure e di colori. Il colore venne anzi individuato come momento essenziale
dell'espressione figurativa, e adottato per capovolgere le operazioni di Picasso
e di Braque.
L. compì vari viaggi di studio e lavorò in
Italia e in Olanda. Nel 1910 venne eletto membro della Neue Kunstkervereinigung
di Monaco. Allestì varie personali, tra le quali citiamo quella, rimasta
famosa, al Folkwang Museum di Hagen, nel 1912 (Hesdin, Pas de-Calals 1881 -
Parigi 1946).