Pittore inglese. Figlio di un albergatore, rivelò precocemente le sue
qualità: a cinque anni tratteggiava con sorprendente verosimiglianza le
sembianze degli ospiti dell'albergo. Trasferita la pensione nella cittadina di
Devizes, i signorotti dei dintorni presero a frequentarla e incoraggiarono il
piccolo artista a progredire nella sua così spiccata vocazione,
invitandolo anche nelle loro ville perché facesse pratica copiando quadri
di rinomati pittori. A quindici anni egli aveva ormai conquistato una sua
piccola clientela, eseguendo su ordinazione molti ritratti a pastello; e nel
1787 entrava nella scuola della Royal Academy di Londra, dove non tardò a
farsi conoscere, tanto che nel 1789 poteva già contare sulla protezione
della famiglia reale. L'esposizione del ritratto fatto al duca di York
siglò ufficialmente il suo successo artistico e mondano. Da questo
momento la sua carriera seguì un corso rapidissimo e altrettanto
movimentato. Mentre in patria gli venivano tributati numerosi riconoscimenti
professionali (membro dell'Academy nel 1791, nonostante non avesse ancora
l'età prescritta, primo ritrattista del re nel 1792, membro effettivo
dell'Academy nel 1794), egli iniziò a percorrere l'Europa, per ritrarre
su commissione le fattezze degli uomini illustri del tempo. Fu così a
Parigi, Roma, Vienna, Amsterdam e Aquisgrana, ovunque un re, un papa o un
importante evento politico richiedesse la presenza del suo pennello. Questa
attività di "commesso viaggiatore del ritratto" toccò il culmine
sotto Giorgio IV, che lo incaricò di eseguire una minuziosa e ampia serie
iconografica di tutte le grandi personalità europee, da Metternich
all'arciduca Carlo d'Austria, a Carlo X di Francia, al papa Pio VII. La maggior
parte di queste opere sono oggi raccolte nella
Waterloo Gallery del
castello reale di Windsor e costituiscono una suggestiva mostra permanente della
maestria artistica di
L. Erede incontrastato della grande tradizione di
Reynolds e di Hoppner, egli può essere considerato uno dei più
brillanti ritrattisti del suo tempo e certamente il massimo pittore di corte
dell'Inghilterra previttoriana (Bristol 1769 - Londra 1830).