(
Les travailleurs de la mer). Romanzo di Victor Hugo, pubblicato nel
1866. Il romanzo, scritto durante l'esilio dell'autore, non si distacca dalle
altre opere di Victor Hugo, in cui domina l'urto violento dei sentimenti e delle
passioni, l'esasperato alternarsi del bene e del male, il gioco dei violenti
chiaroscuri, il balenante susseguirsi delle luci e delle ombre. Pure, in
quest'opera, si denuncia un Victor Hugo ricco di finezze psicologiche; ed
è in questo maggiore approfondimento di notazioni umane, in questa
desolata tristezza che pervade l'opera, che sono da ricercarsi i più
rilevanti pregi del romanzo.