Scrittore italiano. Studiò Legge all'università di Napoli e
Lettere alla scuola di De Sanctis e dell'abate Tari; alternò l'esercizio
dell'avvocatura con un'intensa attività letteraria nel campo della
narrativa. Tra le opere:
Sebetia (1884);
Sebetia altera (1886);
Novelle nere (1887);
Donna Candida (1891);
Vecchia Napoli
(1895);
Povero don Camillo (1897) e
Alba di liberazione (1910)
(Napoli 1854-1932).