(detto
il Siciliano). Pittore e architetto italiano. Attivo a Roma e in
Emilia, progettò la fontana del Nettuno a Bologna. A Roma lavorò
al servizio dei papi Gregorio XIII e Clemente VIII. Merita particolare menzione
per i quattro dipinti di cui ornò la Sala dei Capitani, nel Palazzo dei
Conservatori, ispirati a fatti della storia di Roma, di cui diamo i soggetti:
Apparizione dei Dioscuri e fuga di Tarquinio il Superbo, L. Giunio Bruto che
condanna i suoi figli, Orazio Coclite e
Muzio Scevola. In Vaticano
decorò la volta della Sala di Costantino (l'ultima delle Stanze di
Raffaello) con il
Trionfo del Cristianesimo (Palermo 1530 circa - Roma
1602).