Teologo francese. Professore alla Sorbona, fu privato della cattedra per
critiche alla condanna dell'Arnauld. Lasciò circa ottanta opere, di cui
ne curò l'edizione completa il Granet.
L. avversò
l'infallibilità pontificia, l'Immacolata Concezione e l'Assunzione della
Vergine; considerò il matrimonio cristiano un puro contratto civile,
soggetto per diritto proprio solo all'autorità dello Stato
(Valdécie, Piccardia 1603 - Parigi 1678).