(o
lattobioso). Chim. - Aldoesosio disaccaride, isomero del saccarosio,
ad azione riducente, del gruppo degli esabiosi. È costituito dalla
combinazione di una molecola di glucosio con una molecola di galattosio con
eliminazione di una molecola di acqua. Il
l., come tutti gli aldoesosi,
reagisce con la fenilidrazina e riduce il liquido di Fehling. Trattato con acido
solforico concentrato non annerisce (come invece fa il saccarosio). È
fermentescibile: anche senza essere idrolizzato per azione dei fermenti lattici
dà luogo alla fermentazione lattica, trasformandosi in acido lattico e
acqua. Il
l. si presenta in grossi cristalli bianchi, meno dolci e meno
solubili di quelli del saccarosio. Le sue soluzioni acquose sono destrogire. Si
trova in varie proporzioni nel latte dei mammiferi, in alcuni frutti e in tracce
nelle urine delle puerpere. Industrialmente si ricava dal latte vaccino e ovino.
È usato in farmacia come blando purgante, specie per i bambini, e come
diuretico. Trova anche impiego nella preparazione di paste dentifricie, di
liquori, di alimenti speciali per malati. Ha notevole impiego industriale in
pirotecnica e nell'industria degli specchi.