Musicista belga. Giunto in Italia in compagnia di Ferrante Gonzaga, si
recò a Milano, ove entrò in contatto con il musicista fiammingo
Hermann ed ammirò le produzioni dei pittori e degli scultori del
Rinascimento. Lasciato Gonzaga, andò a Napoli ove conobbe la musica
popolare e successivamente a Roma, ove fu nominato maestro di cappella al
Laterano; passò quindi ad Anversa ove scrisse madrigali e canzoni
francesi in cui l'elemento fiammingo si fonde con le tecniche madrigalesche e
con la decoratività veneziana. Ad Anversa maturò anche il suo
conflitto spirituale che lo spinse a comporre prevalentemente opere religiose,
di cui sono degni di nota i
Psalmi Davidis poenitentiales a 5 voci, il
Patrocinium Musices a 5 voci ed il
Magnificat (Mons, Hainaut 1531
o 1532 - Monaco 1594).