Scacchista tedesco. La sua carriera di giocatore di scacchi ottenne il primo
grosso successo nel 1894 quando, battendo in un torneo W. Steinitz, giunse alla
conquista del titolo mondiale assoluto. In seguito egli riuscì a
mantenere la prestigiosa posizione per molti anni, fino al 1921, quando
Capablanca lo sconfisse togliendogli il titolo. La sua attività di
giocatore non ebbe comunque soste ed egli continuò ancora a lungo a
girare il mondo imponendosi o comunque qualificandosi in tutti i tornei
internazionali. La sua tecnica di gioco era basata sulla logica pura (era
laureato in Matematica) ed intendeva ogni partita come la lotta fra due
intelligenze opposte. È autore di un
Manuale del giuoco degli
scacchi (1926) e di alcune altre opere di diverso genere, tra le quali il
saggio di natura filosofico-storica
La società del futuro (1940)
(Berlinchen, Neumark 1868 - New York 1941).