Zool. - Importante genere di uccelli appartenente alla famiglia dei Laridi,
ordine dei caradriformi. Al genere
L. sono attribuiti i gabbiani, uccelli
dalle lunghe ali, dal becco adunco verso la punta, dalle zampe robuste e
piuttosto alte; il loro piumaggio è quasi sempre bianco, alternato
talvolta al nero o anche al grigio. La lunghezza del corpo è compresa fra
i 30 e gli 80 cm. I
L. sono tipici uccelli acquatici, ottimi volatori e
molto abili nel nuoto; ciononostante la maggior parte di essi non si allontana
mai troppo dalle coste. Tra le specie più note ricordiamo il
L.
argentatus, il gabbiano reale, assai comune nei nostri mari, tipico per il
suo lamentoso richiamo. Il
L. fuscus, detto "zafferano", lungo 53 cm
circa, nidifica volentieri nell'entroterra preferendo le zone erbose. Più
grande è il
L. marinus volgarmente noto come
mugnaiaccio,
che raggiunge i 70 cm di lunghezza. Tipico e il colore rosato delle sue zampe;
diffuso nell'Europa settentrionale giunge raramente anche in Italia, come
avviene anche per il
L. glaucoides o gabbiano d'Islanda. Altre specie:
L. canus (gavina);
L. ridibundus (gabbiano comune);
L.
minutus (gabbianello);
L. hyperboreus (gabbiano glauco, lungo 80
cm).