(dal greco
lárinks). Anat. - Condotto respiratorio e organo della
fonazione. Si unisce inferiormente alla trachea e superiormente comunica con la
faringe tramite la glottide. Internamente la
l. è composta dalla
successione di tre scompartimenti, il più alto dei quali è detto
vestibolo. Il più importante è quello mediano, che è
il più stretto. Nella struttura della
l. si osservano cartilagini,
legamenti, muscoli e una mucosa di rivestimento con annesse ghiandole
ramificate. La cartilagine superiore è detta
tiroide e quella
inferiore
cricoide. Una terza cartilagine, l'
epiglottide, è
attaccata alla tiroide, ma non partecipa alla fonazione. La tiroide è
composta di due ali quadrangolari, che formano anteriormente quella sporgenza
che è comunemente chiamata
pomo di Adamo; posteriormente tali ali
non si uniscono, a differenza della cricoide che forma invece un anello chiuso
intorno alla
l. proprio sotto il pomo d'Adamo. Al margine
postero-superiore della cricoide poggiano altre due importantissime cartilagini
(
aritenoidi) a forma di zappa. I numerosi legamenti connettono le
cartilagini tra loro. La mucosa è costituita da cellule cilindriche e
cellule pavimentose stratificate. I muscoli (sternotiroideo, tiroideo,
costrittore inferiore della faringe, stilofaringeo) sono preposti alla
motilità totale della
l. o allo sfregamento di una cartilagine
sull'altra (ari-aritenoideo, cricotiroideo laterale, tiroaritenoideo,
aritenoepiglottico). In particolare, agli apici delle aritenoidi sono attaccati
alcuni piccoli muscoli che, dall'altro capo, si uniscono ai lati
dell'epiglottide. Quando tali muscoli si contraggono, le aritenoidi vengono
tirate in avanti e l'epiglottide indietro; ne consegue la chiusura del vestibolo
ed è così evitato il pericolo che, durante la deglutizione, il
cibo penetri nella
l. L'importanza grandissima delle aritenoidi è
data dal fatto che la base di ciascuna di esse ha un prolungamento in avanti,
detto
processo vocale, a cui è attaccata la corrispondente
corda vocale. Le corde vocali (due superiori e due inferiori) vibrano al
passaggio dell'aria nel condotto laringeo dando luogo ai suoni, che verranno poi
articolati nel linguaggio dalla contrazione dei muscoli del palato, della
mandibola, della lingua e delle labbra. Oltre ai vari tipi di laringite
(V.), la
l. può essere colpita da
tumori benigni (fibromi, papillomi, polipi, noduli dei cantanti) e maligni. Il
più grave e frequente tra questi ultimi è il carcinoma che si
rivela attraverso una disfonia e un dispnea progressive, dolore alla gola
diffuso poi anche all'orecchio. È necessario l'intervento chirurgico per
asportare, in toto o in parte, la
l. (
laringectomia); è
altresì necessario completare la cura con la radioterapia. • Anat.
comp. - La
l. è presente, in maniera più o meno sviluppata,
negli Anfibi, nei Rettili, negli Uccelli e nei Mammiferi. Negli Anfibi meno
sviluppati, come alcuni Urodeli, è costituita da due cartilagini poste ai
lati della glottide, mentre nelle specie superiori ad esse si accompagnano anche
le aritenoidi e la crocoide. Gli Anfibi sono inoltre dotati di un apparato
muscolare laringeo con funzione dilatatoria e costrittoria della glottide e
delle corde vocali che vibrano al passaggio dell'aria e consentono l'emissione
dei suoni. La
l. dei Rettili è poco sviluppata ed associata alla
parte centrale dello ioide, ancor più rudimentale negli Uccelli, nei
quali l'organo della fonazione è la siringe. Nei Mammiferi invece la
l. è molto sviluppata e articolata: oltre alle aritenoidi e alla
cricoide infatti si aggiungono la
cartilagine tiroidea, semianulare,
posta nella parte anteriore della
l. e ancorata allo ioide, e la
cartilagine dell'epiglottide che si articola con la tiroide ed ha il
compito di impedire al cibo di entrare nella trachea. Ai lati della
l.,
tra aritenoidi e tiroide, si distendono le corde vocali, davanti alle quali si
trovano i
ventricoli laringei, sorta di sacche di risonanza che
amplificano i suoni.