Medico-chirurgo italiano. Noto per i suoi studi sulla rescissione e sulla
rigenerazione delle ossa. Si laureò in Chirurgia a Torino nel 1833 e in
Medicina a Genova nel 1836. Ritornato a Vercelli, aprì in casa sua un
dispensario e una piccola infermeria, e si mise a esercitare privatamente la
chirurgia. Nel 1838 fu invitato ad esercitarla, prima privatamente, poi come
chirurgo capo, all'ospedale S. Andrea di Vercelli. Il suo lavoro
Rescissione
delle costole convertita nell'estrazione della loro parte ossea descrive il
suo metodo d'intervento, che non comportava l'asportazione totale dell'osso e
del periostio, come era sempre stato fatto fino ad allora. Asportava solo la
parte ossea lasciando in sito il periostio, di modo che questo poteva
rigenerare, almeno in parte, il tessuto osseo. I successivi lavori di
L.
furono pubblicati sul "Giornale della R. Accademia medico-chirurgica di Torino"
(1812-1877).