Giureconsulto e umanista toscano. Nel corso di ricerche personali sulla traccia
di testi e documenti dell'antichità, ritrovò gli
Instituta
oratoria di Quintiliano, il
Pro Milone e le
Filippiche di
Cicerone e li inviò al Petrarca di cui era divenuto amico (1320 circa -
1381).