(o
Lanzo). Nobile lombardo. Prese parte attiva alla vita politica di
Milano (1042-44), essendo stato eletto dal popolo come suo capo. Per i continui
tumulti, i valvassori, con a capo l'arcivescovo Ariberto, si ritirarono ponendo
in stato d'assedio la città. Allora
L. si recò in Germania
a sollecitare l'intervento di Enrico III come paciere. Dopo lunghe trattative si
arrivò a un'amnistia generale (XI sec.).