Uomo politico ed economista italiano. Fu dapprima sindacalista rivoluzionario.
Divenne quindi fascista. Dal 1934 fu professore di Economia alla
università di Cagliari. Successivamente passò su posizioni
critiche nei confronti del regime fascista e durante il periodo della Repubblica
di Salò si rifugiò in Svizzera. Tra i suoi scritti:
Profilo di
Sorel (1911);
La disfatta del socialismo (1919);
Le rivoluzioni
del dopoguerra (1919);
Lineamenti di economia politica (1929);
Lo
Stato nel processo economico (1932) (Reggio Calabria 1886 - Milano
1952).