Giurista italiano. Insegnò Diritto penale nelle università di
Sassari e Catania. Fu il maggiore esponente della Scuola umanistica, indirizzo
penalistico che valuta il fatto delittuoso nel rapporto concausale tra l'agente
che lo origina e l'ambiente in cui si svolge. Opere principali:
L'umanesimo
del diritto penale, 1906;
Diritto penale italiano, 2 voll. 1908-09;
La querela e il suo valore processuale, 1911;
Azione esecutiva come
azione revocatoria, 1916;
Principi di diritto processuale penale,
1922 (Sciacca 1869 - Catania 1930).