Scrittore, giornalista e critico italiano. Dopo aver scritto, primo in Italia,
alcuni romanzi di genere poliziesco, entrò nel 1930 al "Corriere della
Sera" di cui divenne nel 1946 critico cinematografico. La sua collaborazione con
il quotidiano lombardo cessò nel 1964. Di
L. si ricordano i
romanzi
Croce a sinistra (1947), diario sui campi di concentramento
svizzeri nel periodo bellico e
Gratis (1958), imperniato sulla questione
del delitto d'onore (Limbadi, Catanzaro 1904 - Milano 1983).