Pittore italiano. Studiò con Agostino Carracci. Notevole influsso ebbe
comunque sulla sua formazione l'opera del Correggio, di cui assimilò
soprattutto lo stile compositivo. Operò per un breve periodo a Roma,
realizzando l'
Annunciata di San Carlo ai Catinari, e la famosa
Gloria
del paradiso nella celebrata cupola di Sant'Andrea della Valle. Passato
successivamente a Napoli, diede vita ad una scuola piuttosto influente. Del
periodo napoletano ricordiamo: le decorazioni della volta centrale e del coro
della Chiesa della Certosa di San Martino; della cupola della cappella di San
Gennaro nel Duomo; i Pennacchi del Gesù Nuovo; la Fronte interna dei
Santi Apostoli. Citiamo inoltre l'
Agar nel deserto conservato al Louvre e
la
Sant'Agata curata da san Pietro (Pinacoteca di Parma), in cui appaiono
chiaramente individuabili elementi assunti da Caravaggio (Terenzo, Parma 1582 -
Napoli 1647).