Poeta pistoiese. Poco si sa della sua vita; venne bandito dalla sua città
natale nel 1291 per violenze private. È autore di otto sonetti di cui uno
in provenzale indirizzato a Pietro III d'Aragona, dove
L. sviluppa i
consueti temi amorosi in forma particolare, secondo quel sensualismo comico di
origine provenzaleggiante che ebbe in Italia assai poca fortuna. In tal modo le
rime di
L. hanno un posto tutto particolare nella produzione poetica di
quegli anni, anche se non mancano motivi ed elementi tipici dello stilnovismo
più classico (Pistoia, seconda metà XIII sec.).