Arcivescovo di Milano. Assurto alla carica nel 979 per probabile intervento
dell'imperatore Ottone I. Il padre, Bonizone o Ambrogio, si era assicurato la
protezione del sovrano, grazie alla quale aveva imposto il proprio dominio alla
città. Quando il genitore fu ucciso,
L. abbandonò Milano
per ritornarvi soltanto dopo che la pace vi era stata ristabilita. Si
procurò allora l'appoggio della nobiltà cui conferì
benefici che prima appartenevano al clero. I nobili, titolari di feudo in
capite, furono nominati
capitanei (m. 998).