Scrittore italiano. La sua opera, caratterizzata dal gioco freddo e lucido
dell'intelligenza, è volta alla dissoluzione delle strutture logiche
consuete ed alla ricerca di una più libera moralità. Tra i suoi
scritti:
Dialoghi dei massimi sistemi (1937),
La pietra lunare
(1939),
Il mar delle blatte e altre storie (1939),
Le due zitelle
(1946),
Cancroregina (1950),
La bière du pcheur (1953),
Rien va (1963),
Un amore del nostro tempo (1965),
Le
labrene (1974),
A caso (1975) (Pico, Frosinone 1908 - Roma
1979).