Antica arma di offesa costituita da un'asta più o meno lunga di legno,
banbù o altro, terminante con un puntale metallico acuminato, atto a
produrre profonde e vaste ferite e avente perciò forma spesso appiattita,
romboidale, con alette sporgenti nella parte in basso. Era usata
nell'antichità e nel Medioevo da soldati a piedi o a cavallo; nell'epoca
moderna, più lunga e sottile, terminante a punta diritta e munita di
banderuola è usata nelle parate dai reparti a cavallo. • Mar. -
Imbarcazione a scafo di legno, slanciata e leggera, lunga da 8 a 10 m, con poppa
generalmente quadra, munita spesso di velatura, impiegata per il trasporto delle
persone.