Giurista italiano. Dedicatosi da giovane agli studi di teologia, passò
successivamente a quelli di diritto naturale. Difese le ragioni dei neutrali
dalle esorbitanze dei belligeranti; nella professione di queste tesi fu
assistito dal Galiani e dall'Azuni. Tentò di dare un primo moderno
ordinamento al diritto di guerra. Sue opere principali sono:
Del commercio
dei popoli neutrali in tempo di guerra, 1788 e
Juris gentium universalis
sive juris naturale theoremata, scritto tra il 1776 e il 1778 e volgarizzato
da D. Sacchi nel 1818 (Ravezzano, Firenze 1732 - Pisa 1793).