Storico tedesco. Si abilitò in Storia a Bonn, iniziando così la
carriera universitaria che lo vide professore straordinario (1885), e poi
ordinario a Marburgo (1890) e a Lipsia (1891). Egli credette di aver creato un
metodo superiore per determinare, attraverso la comparazione dei fatti delle
serie più diverse, la
causa motrice della storia e le
leggi
del suo svolgimento, e lo sviluppo in una vera e propria filosofia della storia
in opere autonome, da
Vecchi e nuovi indirizzi nella scienza dello
spirito e
Che cos'è la storia della civiltà a
L'ascesa tedesca dal 1750 al 1914, allineandosi con il pensiero di Comte,
Spencer, ecc. Suppose alla base di manifestazioni parallele materiali e
spirituali, un ritmo storico fondato sul meccanismo della psiche collettiva,
regolante lo svolgimento dell'umanità in fasi determinate, in cui a ogni
civiltà corrisponderebbe una disposizione psichica collettiva
(
Diapason) (Jessen, Sassonia 1856 - Lipsia 1915).