Poligrafo e umanista italiano. Fu dapprima, grazie alla sua solida cultura
storica e teologica, bibliotecario a Genova di Gian Luca Pallavicini. Con
quest'ultimo soggiornò per un certo periodo in Germania. Si
stabilì poi a Firenze dove, sotto la protezione del senatore Riccardi, fu
presidente della Biblioteca riccardiana e ottenne la cattedra fiorentina di
storia ecclesiastica. Opere:
De recta Patrum Nicaenorum interpretatione
(1730);
De recta Christianorum in eo quod mysterium divinae Trinitatis
attinet sententia (1736);
De eruditione Apostolorum (1738);
Deliciae eruditorum, seu veterum anecdotorum collectanea (1736-69);
L. fu altresì direttore e fondatore del giornale letterario
"Novelle letterarie" (Santa Croce sull'Arno 1697 - Firenze 1770).