Scrittore ed educatore italiano. Collaborò al "Giornale agrario toscano".
Frutto delle sue esperienze pedagogiche sono il periodico "Guida dell'educatore"
e le opere
Dell'educazione (1850), Dell'istruzione elementare e di
secondo grado, Dell'istruzione (1871). Eletto senatore (1860), partecipò
alla vita parlamentare del nuovo Regno d'Italia; la sua relazione
Dell'unità della lingua è uno del più importanti
scritti sull'argomento (Genova 1788 - Figline Valdarno 1873).