Re d'Italia, imperatore e duca di Spoleto. Fu associato al trono dal padre,
Guido da Spoleto, poi incoronato imperatore in Roma da papa Formoso (892).
Lottò, con l'aiuto di Berengario I, contro Arnolfo, re di Germania, che
aveva invaso l'Italia dietro invito del pontefice, temendo quest'ultimo gli
intrighi della madre di
L., sospetta di volersi impadronire degli Stati
longobardi meridionali. Si riconciliò col papato sul quale aveva avuto il
sopravvento; restituì i possessi della Chiesa e ne riconfermò i
diritti; regolò l'amministrazione del Regno. Morì per una caduta
da cavallo nella foresta di Marengo, durante una partita di caccia (880 circa -
Marengo 898).