Musicologo francese. A Parigi studiò filologia e musica e fu allievo,
presso la
Schola cantorum, di P. de Bréville e V. d'Indy. Nel 1904
si addottorò in lettere e nel 1906-1907 tenne corsi di musicologia alla
Sorbona. Collaboratore di importanti periodici musicali, fra cui la "Revue des
deux mondes", nel 1905 fondò il "Mercure musical", divenuto nel 1907 il
"Bulletin français de la Société internationale de
musique". Nel 1915 divenne segretario della direzione dell'Opéra di
Parigi e professore di storia della musica presso il conservatorio della
città. Fu autore di
Aristosseno di Taranto e la musica
dell'antichità (1904),
Rameau (1908),
Claude Debussy
(1909),
La musica cinese (1912),
Cinquant'anni di musica francese:
L'Opéra (1924). In particolare
L. si rivelò un acuto
interprete della civiltà musicale ellenica ed orientale (Gray, Alta
Saona, 1874 - Dole, Giura 1944).