Filosofo francese. Allievo di Durkheim, insegnò nei licei di Baiona,
Limoges, Bordeaux, Versailles e fu poi chiamato a reggere la cattedra di
Estetica alla Sorbona. Presidente della Società francese di estetica,
divenne direttore della "Revue d'esthétique". La sua estetica, dal tenore
squisitamente musicale, si unisce strettamente alla sociologia dando vita a un
metodo originale che non sottovaluta, tuttavia, il valore creativo
dell'individuo. Tra le sue principali opere:
Abbozzo di un'estetica musicale
scientifica (1908),
Introduzione all'estetica (1912),
L'espressione della vita nell'arte (1933),
L'arte lontano dalla
vita (1939),
L'arte e la vita (1946-1947) (Périgueux 1877 -
Parigi 1953).