Vasta zona anfibia del Veneto, posta tra il delta del Po e la foce del Piave,
lunga 53 km e larga da 8 a 14, suddivisa nelle lagune di Chioggia, di Malamocco
e di Venezia. Viene intersecata da diversi canali, che hanno inizio presso le
aperture della laguna verso il mare (dette
porti), dove si osservano le
maggiori profondità; da queste bocche si diramano verso le zone lagunari
interne anche dei canali minori. I lidi sabbiosi che separano la laguna dal mare
si presentano continui nel margine rivolto al mare aperto, più o meno
sfrangiati verso la laguna e ingrossati alle estremità; in molti casi
sono stati consolidati dall'uomo. • St. - Il popolamento della
l.v.
è antico. Già in epoca romana erano sorte alcune ville, poi
vennero a cercarvi rifugio profughi della terraferma. Seguendo il Lemene gli
abitanti di Concordia si rifugiarono a Caorle, gli Altinati lungo il Sele e lo
Zero raggiunsero Torcello, mentre altri ripararono a Iesolo che fino all'Alto
Medioevo è stata un'isola, incorporata poi nella terraferma; più
tardo è stato il popolamento di Rialto, nucleo originario di
Venezia.