Finanziere e statista francese. Governatore della Banca di Francia; dapprima
ardente fautore di Luigi Filippo, lo avversò, poi, per le sue tendenze
assolutistiche, e si schierò con la Repubblica. In queste alternative
perdette quasi tutte le sue sostanze. Fu ministro senza portafoglio, ministro
delle Finanze e presidente del Consiglio (Baiona 1767 - Parigi 1844).