Teologo cileno. La sua vasta opera escatologica
Venida del Mesias en gloria y
majestad, è divisa in tre parti; nella prima l'autore distingue un
triplice millenarismo: eretico giudaizzante e ortodosso.
L. si schiera
dalla parte di quest'ultimo, sostenendo una duplice resurrezione. Nella seconda
parte egli passa in rassegna i pr)ncipali fenomeni che precedono l'instaurazione
del regno millenario (le 4 bestie di Daniele, l'anticristo, la conversione dei
Giudei). Nella terza descrive la venuta gloriosa di Cristo, il Giudizio
universale, la nuova Gerusalemme e la felicità del regno millenario
(Santiago del Cile 1731 - Imola 1801).