Mantello maschile ricavato da un taglio triangolare di stoffa in uso presso i
Romani, analogo alla clamide greca. Fermata su una spalla da una fibbia e
fornita talvolta di cappuccio, veniva portata sulla toga o sull'armatura. Fu
introdotta dai soldati ma poi il suo uso si estese a tutte le classi sociali.
L'uso della
L. fu proibito da Augusto che vietň di portarla al
Foro; durante l'Impero, per quanto diffusissima, era proibita durante le
cerimonie pubbliche.