Colore formato da una materia colorante organica fissata sopra una sostanza
(base o supporto) generalmente minerale. La materia colorante può essere
di origine animale, vegetale o artificiale. La fissazione può avvenire
per assorbimento meccanico o per combinazione chimica. Le
l. si mettono
in commercio in pasta, polvere, cilindri o pani. A seconda del colore si
dividono in
l. rosse, azzurre, verdi, gialle, brune o
nere. Quelle
preparate con coloranti organici artificiali si dicono
l. di anilina.
• Arte - L'arte della
l. è originaria della Cina, dove sono
stati rinvenuti reperti che risalgono al VII sec. a.C. Usata dapprima come
semplice vernice protettiva e poi lavorata artisticamente, raggiunse particolare
splendore e raffinatezza nei periodi T'ang (618-906), Yüan (1260-1368) e
Ming (1368-1644), per poi decadere a un livello corrente di tipo commerciale nel
XVIII sec. Dalla Cina, attraverso la Corea, l'arte della
l. si diffuse
anche in Giappone (VI sec. circa d.C.), dove l'invenzione di nuove tecniche
portò a risultati di estrema finezza, specialmente nelle epoche Heian
(794-1185), Muromachi (1333-1573) e Edo (1615-1867). In seguito tale arte
passò nel mondo islamico (XV sec.) e infine nell'Occidente europeo.