Missionario, scrittore e viaggiatore domenicano francese. Nel 1693 salpò
per le Antille. Trascorso un biennio come parroco alla Martinica, passò a
Guadalupe, e di là nuovamente alla Martinica. Negli anni vissuti nelle
Antille impiegò il suo ingegno nei campi più disparati: fu
meccanico e ingegnere-capo, agronomo, geografo, astronomo, lasciando presso
quelle popolazioni un ricordo tramandato di generazione in generazione.
Rientrò in Europa nel 1705.
L. lasciò vari scritti di
viaggi, suoi e altrui: il
Nouveau voyage aux Isles de l'Amerique...; Voyage
du p. Labat en Espagne et en Italie... Scrisse inoltre sull'Africa
occidentale, sulla Guinea e sull'Etiopia occidentale (Parigi 1663-1738).