Nella Bibbia, fratello di Rebecca e zio di Giacobbe. Accolse benevolmente il
servo di Abramo Eliezer, venuto per cercare la sposa a Isacco e diede volentieri
il suo consenso al matrimonio di Rebecca con il figlio di Abramo. Più
tardi diede ricovero a suo nipote Giacobbe e promise di dargli in sposa sua
figlia Rachele a condizione che lavorasse presso di lui sette anni. Ma al
termine convenuto
L. con sotterfugio sostituì a Rachele la sua
figlia maggiore Lia. Giacobbe ottenne anche la sposa che prediligeva, Rachele,
ma dovette impegnarsi a prestar servizio per altri sette anni. Trascorso questo
tempo,
L. volle trattenere Giacobbe ancora presso di sé,
stipulando una convenzione che metteva il nipote e genero in condizione di
crearsi con il lavoro una sua proprietà. Finalmente, dopo continui
contrasti, Giacobbe insieme con le sue mogli Rachele e Lia, fuggì di
nascosto portando via le greggi di sua proprietà. In seguito zio e nipote
strinsero con solenne rito un patto d'amicizia.