Pittore francese. Solo i più recenti studi critici hanno rivalutato
l'opera di questo artista, pur non riuscendo a ricostruire completamente il
quadro della sua vita e delle sue opere. La sua formazione culturale si è
probabilmente attuata nell'ambito del manierismo lorenese, pur mostrando una
particolare attenzione per il luminismo caravaggesco; col Caravaggio ebbe forse
contatti durante i suoi viaggi a Roma (1614-1616) ma furono comunque le
esperienze dei caravaggisti olandesi (Gerard van Honthorst, Hendrick Ter
Brugghen, ecc.) che maggiormente lo avvicinarono all'arte del grande maestro
italiano. L'arte di
L. risiede nell'essere riuscito a conciliare questo
influsso con le tendenze classiche, anche le più severe, non mancando
nelle sue opere una lieve risonanza arcaica. Il catalogo delle sue opere
è a tutt'oggi molto lacunoso e soprattutto difficile ne è la
datazione (solo due sono infatti le opere datate, 1645 e 1650); fra di esse
ricordiamo:
San Sebastiano e le pie donne (Kaiser-Friedrich-Museen,
Berlino);
Maddalena penitente (collezione Fabius, Parigi);
Natività (Museo di Rennes);
Buona Ventura (Metropolitan
Museum, New York) (Vic, Lorena 1593 - Lunéville, Nancy 1652).