Città (71.094 ab.) della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento
della Charente-Maritime. Sorge su una rocca alla foce del Canal de la
Vendée, sull'Atlantico, di fronte all'estremità sud-orientale
dell'Ile de Ré. Dispone di un porto oggi declassato al traffico
peschereccio e mercantile, ma che fu attivissimo durante il regno di Luigi XV.
• St. - La città, ricca di storia, fu costruita intorno al
1000-1100 nella zona circostante la rocca fortificata che domina da un lato il
mare e dall'altro l'ondulato territorio retrostante. La sua posizione, fin dal
Medioevo, ebbe notevole importanza strategica. Appartenne agli Inglesi fino al
1224 quando divenne possesso della Francia che la conservò fino al 1360.
Poi, il Trattato di Brétigny la fece ritornare agli Inglesi. Ma dopo
appena dieci anni questi dovettero nuovamente cederla ai Francesi (1375). Nel
1400
L. conobbe momenti di splendore grazie alla sue attività
marinare ma nel 1500, divenuta la capitale degli Ugonotti, trascorse molti anni
incerti, e dovette lottare per mantenersi indipendente anche perché fra
le sua mura si erano rifugiati alcuni capi ugonotti sfuggiti alla sanguinosa
notte di San Bartolomeo. Solo nel 1573 venne riconosciuta la libertà di
culto ai Protestanti della città e delle sedi ugonotte di Montauban e di
Nimes. Scoppiata, nel 1600, la guerra fra Francia ed Inghilterra,
L. che
parteggiava per gli Inglesi venne assediata per un anno intero dalle truppe
francesi comandate dal cardinale Richelieu. Il 18 ottobre del 1628 la
città dovette arrendersi. Naturalmente la conseguenza della sconfitta fu
la decadenza: ma sotto Luigi XV il porto divenne meta delle navi provenienti dal
Canada e
L. poté ancora una volta rifiorire. Nel 1763,
però, il Canada, fu ceduto all'Inghilterra e quindi il porto perdette
ogni valore. Oggi
L., rimasta un po' nell'ombra, vive per merito di
alcune industrie locali (chimica e navale) e per l'attività peschereccia
assai redditizia in quella zona di mare. Anche il retroterra, assai fertile,
favorisce l'allevamento del bestiame e la coltura dei cereali. Nei quattro
vecchi quartieri della città marinara si possono osservare interessanti
opere d'arte quali la Porta dell'Orologio, la cattedrale di San Luigi, le torri
della Lanterna, di San Nicola e della Catena. Caratteristico anche il Municipio
costruito sotto Enrico IV (1595-1607).