Generale italiano. Di padre spagnolo, disertò dall'esercito austriaco per
passare, nel 1795, in quello francese. Partecipò, quale aiutante di
Napoleone, alla campagna piemontese, represse duramente moti antifrancesi nel
Veneto e fomentò le rivolte repubblicane del 1797 in Piemonte. A Milano
manifestò un acceso spirito giacobino. Recatosi a Parigi nel 1797 per
protestare contro il progettato mutamento costituzionale venne destituito dalla
carica per circa un anno. Nel 1799, in seguito alla costituzione di forze
antifrancesi, fu nuovamente esautorato e si unì dapprima agli insorti
italiani del 1799 e poi alle forze austro-russe, anch'esse calate in Italia
(presso Milano 1766 - Ancona 1799).